Una sconfitta che brucia

18/10/2016 Bundesliga |  Autore: Sergio Sorce

E’ una sconfitta che brucia per tre motivi. Il primo è che battendo l’Erzgebirge Aue avremmo avuto la possibilità di scavalcarlo in classifica salendo a 8 punti e metterci alle spalle quattro squadre. La seconda è che la sconfitta arriva al 90°. La terza è che non meritavamo davvero di uscire dal campo a bocca asciutta.

E dire che si era messa subito bene per i pirati quando al 3° minuto il contatto, veniale a dire il vero, tra Breitkreuz e Dudziak, induce l’arbitro ad assegnare un rigore che Ducksch trasforma magistralmente: 1-0!
La partita si accende e mentre da una parte ci prova Choi dalla distanza, dall’altra il solito Himmelmann si supera sul sinistro di Köpke.
Il vantaggio carica i braunweiss che vanno vicini al raddoppio con Buchtmann ma il mancino colpisce solo l’esterno della rete ispirato da Ducksch.
Ducksch, croce e delizia, poco dopo si ritrova la palla per chiudere la partita ma spara addosso ad Hass segnando la sliding doors della partita; dopo l’occasione sprecata infatti i pirati non saranno più padroni del campo e anzi al 39°, nel più classico dei cliché calcistici, l’Erzgebirge Aue pareggia. Adler scende sulla destra, guadagna il fondo e mette un cross basso arretrato che Köpke gira alle spalle di Himmelmann con un tacco alla Hernan Crespo: 1-1.

Per dare pepe all’attacco Lienen si gioca la carta Sahin ma nella ripresa il primo brivido lo procura Sobota con una conclusione potente appena sopra la traversa; la risposta dell’Aue è affidata alla folle idea di Riese di beffare Himmalmann da centrocampo avendolo visto fuori dai pali.
Intanto dalla panchina Lienen spara anche la cartuccia Bouhaddouz e il bomber si rende subito protagonista dell’episodio più dubbio del match: Breitkreuz lo contrasta appena dentro l’area e cadendo lo travolge in maniera piuttosto evidente ma per l’arbitro non è rigore.
I pirati non mollano e poco dopo si vedono annullare, stavolta giustamente, un gol di Ducksch per una lieve posizione di offside.
Soukou ci prova di sinistro ma è troppo poco per impensierire il nostro portierone che però al 90° vede sfumare un pareggio che per certi versi ci sarebbe stato addirittura stretto. Calcio di punizione dalla nostra destra, la parabola scende sul secondo palo dove Ducksch, poco incline alla marcatura, si fa sfilare alle spalle Breitkreuz che di testa diventa il man of the match: 1-2.

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Tabellino

FC St. Pauli – FC Erzgebirge Aue 1-2

FC St. Pauli
Himmelmann – Hornschuh, Avevor, Ziereis, Buballa – Nehrig (46° Sahin), Dudziak – Sobota, Buchtmann – Choi (63° Bouhaddouz), Ducksch
Allenatore: Ewald Lienen

FC Erzgebirge Aue
Haas – Kaufmann, Riedel, Breitkreuz, Hertner – Samson, Riese – Skarladtidis (65. Fandrich), Kvesic (84. Pepic), Adler (24° Soukou) – Köpke
Allenatore: Pavel Dotchev

Marcatori: 1:0 Ducksch (3°), 1:1 Köpke (39°), 1:2 Breitkreuz (90°)
Arbitro: Dr. Drees
Stadio: Millerntor
Spettatori: 29. 075

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