The final countdown

03/08/2016 FC St. Pauli |  Autore: Sergio Sorce

L’attesa è finita, siamo entrati nella settimana che precede l’esordio in campionato di lunedì a Stoccarda, quindi urge un riepilogo dei movimenti di mercato.

Partenze

Deichmann – VfR Aalen

Accontentato. Classe ’94, tatticamente duttile ma non ha trovato spazio nonostante Lienen buttasse più di un occhio ai giovani. Impossibile non rispettare il suo desiderio di spiccare il volo e l’Aalen, che cerca il ritorno immediato in Zweite, può essere il suo trampolino.

Kurt – Fortuna Sittard

Personalità. Quando la retrocessione sembrava più di uno spettro Lienen ha puntato su di lui per levarsi dai guai e il turco ha risposto sempre presente. Gli va riconosciuto. Poi si è un po’ perso, o semplicemente i nuovi innesti hanno mescolato le carte. Vi starete chiedendo: che razza di squadra è il Fortuna Sittard? Olanda, seconda divisione. Quindi occhio a pensare che sia un declassamento.

Maier – Hannover

Double face. A volte incostante, altre decisivo. Tiro dalla distanza, piede educato, eppure timido. Nel cuore del gioco e un attimo dopo ai margini dell’azione ai limiti della svogliatezza. E’ alla ricerca di un centro di gravità permanente. Qualità rare e incostanza di rendimento. Il St. Pauli ha deciso di non aspettarne la maturazione. Speriamo di non pentirci.

Alushi – FC Norimberga

Peccato. La stagione da protagonista ha rilanciato le quotazioni del trentunenne tedesco-kossovaro; il Norimberga, che ha mancato la promozione in Bundes di un soffio, se ne è accorto e con la sua esperienza arricchisce il carico a centrocampo. Perdita pesante per noi.

Rzatkowski – RB Salisburgo

Buona fortuna. Questa invece è una perdita pesantissima. Impossibile da rimpiazzare nonostante nelle casse entrino 2 milioni di euro. Dovremo fare a meno di un tuttocampista, un giocatore totale in grado di svolgere la fase di non possesso quanto quella delle ripartenze letali. La cosa belle è che si confronterà meritatamente con un massimo campionato, seppur austriaco. La cosa peggiore è che farà parte della scuderia Red Bull. A lui però vanno i nostri migliori auguri e sicuramente di tutti i tifosi braunweiss che l’hanno amato in questi tre anni.

Verhoek – FC Heidenheim 1946

Nessun rimpianto. E’ uscito pian piano dal progetto, complice la buona vena realizzativa di Thy. In più, quando infortuni e squalifiche gli hanno ridato spazio, l’infortunio alla caviglia l’ha messo fuori gioco proprio quando i play off sembravano ancora possibile. Sfortuna ed episodi: forse doveva andare così.

Thy – Werder Brema

Itaca. Torna dove tutto è cominciato: il titolo di Campione d’Europa under 17, l’esordio tra i grandi, perfino un assaggio di Champions League. Poi il viaggio alla ricerca di sé stesso, pestando addirittura la linea laterale da terzino. Non dimenticherà Lienen, il ritorno da centravanti, i gol e le sportellate. Ci sono attaccanti più forti in Zweite ma intanto Lennart torna in Bundes. E per solo un milione di euro. Facciamoci delle domande.

Arrivi

Avevor – Fortuna Düsseldorf

Colosso. Difensore, o all’occorrenza diga davanti alla difesa, di sicuro affidamento. Ha vestito i colori dei pirati nel 2012/2013 in mezzo a una carriera spesa tra Hannover 96 e Fortuna Düsseldorf. Classe ’92 di origini ghanesi che ha saggiato tutte le categorie tedesche.

Hedenstad – Friburgo

Bel colpo. A giudicare dal curriculum ci siamo assicurati un ottimo terzino. Il venticinquenne norvegese arriva ad Amburgo in piena maturazione dopo aver messo alle spalle un campionato vinto e una stagione sotto i riflettori della Bundesliga e l’Europe League.

Rasmussen – Shalke 04

Linea verde. Tanto giovane (’97) quanto promettente. 190 centimetri, difensore centrale mancino cresciuto nello Shalke 04, arriva a St. Pauli con l’intento di foraggiare il parco-giovani e di mettere in difficoltà Lienen. E ci riuscirà sarà il campo a dirlo.

Neudecker – Monaco 1860

Why not? Chioma e fisico alla Rzatkowski. Anche le qualità e la posizione in campo sembrano le stesse ma ha solo vent’anni e tutto da dimostrare. Arriva dalla sponda “povera” di Monaco con 6 presenze e nessun gol all’attivo ma a questo prezzo (solo 300.000 euro) perché non provarci?

Ducksch – Borussia Dortmund II

Scommessa. Tecnicamente arriva dal Borussia Dortmund, in pratica è reduce da una stagione di rodaggio non proprio felicissima al Paderborn e l’ultimo anno passato in seconda squadra. La Bundes l’ha vista 15 volte con un gol all’attivo ma questa è la prima vera occasione di giocare da protagonista.

Şahin – Medipol Başakşehir F.K.

Mistero. In Turchia se ne parla un gran bene, ma la Turchia è molto lontana. Calcisticamente parlando. Tante presenze in serie B e tantissime in serie A ma sempre con la maglia dello sconosciuto Medipol Başakşehir F.K. Può essere un flop come un crack inaspettato.

Bouhaddouz – SV Sandhausen

Dulcis in fundo. E’ lui il vero “colpo” del mercato. Arrivato (per 800.000 euro) sui titoli di coda della scorsa stagione è chiamato a non far rimpiangere i gol di Thy e colmare il gap creato della cessione di Rzatkowski. Origini marocchine, capacità di svariare su tutto il fronte d’attacco. Non si può caricare sulle sue spalle ogni responsabilità ma le sorti del nostro campionato passano molto dai suoi piedi.

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