Ryo Miyaichi – lo Speedy Gonzales dagli occhi a mandorla

19/06/2015 FC St. Pauli |  Autore: Sergio Sorce

Avanti, alzino la mano quanti nati a cavallo del 1980 hanno provato a infrangere le onde con un tiro alla Mark Lenders o hanno sognato di emulare la ‘catapulta infernale’ dei gemelli Derrick! Facciano un passo avanti i portierini del secolo scorso che hanno cercato di volare da un palo all’altro con un’acrobazia alla Ed Warner o quanti seguaci di Bim Bum Bam hanno emulato le improbabili rovesciate di Oliver Hutton.

Ryo Miyaichi, nuovo acquisto del St. Pauli, arriva proprio da lì, dal paese del calcio impossibile che ha svezzato milioni di bambini italiani.

Ventitré anni ancora da compiere, giocatore tutto da scoprire che fa dell’accelerazione il suo biglietto da visita; Wikipedia, la bibbia internauta senza la quale non sapremmo più dosare il sale per la pasta, riporta un personale di 10,84 secondi sui 100 metri, roba da far impallidire il miglior Wallcot. Guardare per credere.

Certo vuol dire tutto e niente perché ‘la potenza è nulla senza controllo’ come recitava un famoso spot di fine anni ’90 e, mentre il Fenomeno testimoniava lo sposalizio tra tecnica e velocità massima, il nostro piccolo banzai deve ancora dimostrare tutto. Una carriera tutta da scrivere, per ora un oggetto del mistero ma val la pena scommettere su un ragazzo che con la sua velocità può arricchire un reparto privo di attaccanti capaci di attaccare la profondità.

Molti più assist che gol nella sua giovane carriera iniziata con un torneo delle scuole superiori che convince gli osservatori di Ajax e Arsenal a portarlo in Europa per un provino. Con lo sport nel sangue, trasmesso dal padre ex giocatore di baseball, cede alle lusinghe di Arsene Wenger ma i Gunners lo mandano al Feyenoord dove in una stagione colleziona 3 gol e 3 assist in 12 presenze. Niente male dicono a Londra e così lo richiamano alla base ma a gennaio, avendo trovato spazio solo in coppa, va in prestito al Bolton dove con la maglia dei Trotters segna al debutto in FA Cup. La stagione successiva veste il bianco-blu del Wigan, gioca pochissimo ma almeno mette sul curriculum una FA Cup miracolosamente vinta contro il City di Mancini.

miyaichi st pauli 2

C’è ancora l’Olanda lungo il suo cammino e nella passata stagione con la maglia del Twente si è fatto le ossa tra prima e seconda squadra convincendo il St. Pauli a portarlo ad Amburgo a parametro zero.

Una bandiera in più che vedremo sventolare al Millerntor, quella dello Speedy Gonzales con gli occhi a mandorla!

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