La zampata di Thy supera il Leipzig

Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto! C’è poco da aggiungere al match contro il Leipzig, o forse no. E’ il caso di sottolineare la partenza a razzo della squadra, l’approccio a una gara giocata col sangue agli occhi e la voglia di passare subito in vantaggio scrollandosi di dosso paure e cattivi pensieri.

Pur non avendo niente da chiedere al proprio campionato il Leipzig non è venuto ad Amburgo in gita e un paio di super interventi di Himmelmann lo dimostrano. Viste le assenze di Verhoek e Nöthe c’è Lennart Thy come punta centrale, un giocatore messo spesso in discussione e rigenerato dalla cura Lienen, uno che nei momenti più difficili non si è mai tirato indietro lavorando a testa bassa pur sacrificato da terzino. Dietro di lui si è rivisto Buchtmann e sugli esterni i duttili Kalla e Buballa. In difesa davanti a Himmelmann Schachten e Halstenberg hanno affiancato la solita coppia centrale Gonther – Sobiech.

Pronti via e Schachten alza la temperatura già bollente del Millerntor con un destro che si infrange sull’esterno della rete. Come se il livello dei decibel non fosse già impressionante aizza la Sudkurve e il popolo del Jolly Roger risponde accompagnando ogni giocata dei pirati. Il secondo brivido porta ancora la firma di Schachten che sale più in alto di tutti sul calcio d’angolo di Daube ma il colpo di testa è appena alto sopra la traversa.

La risposta del Leipzig non si fa attendere e la botta da fuori di Kimmich trova Himmelmann attento sul primo palo.

Il sole splende alto nel cielo di Amburgo e a un soffio dall’intervallo ci pensa Kalla a illuminare la partita con un lancio per Thy che si invola verso la porta di Coltorti e lo supera con un tocco in scivolata: 1-0!

Il vantaggio ci manda al riposo con grande serenità e ci fa rientrare in campo col piglio giusto tanto che avremmo subito la palla per chiudere il match grazie a Kalla che, vincendo tre contrasti, fugge verso la porta ma egoisticamente prova a saltare Sebastian invece di servire Daube e Thy liberi in mezzo all’area. Segue un ‘botta e risposta’ in cui il Leizpig non ci castiga sugli sviluppi di una mischia successiva a un corner e Halstenberg sfiora il raddoppio con una punizione a giro fuori di un soffio.

Nel finale una splendida combinazione Thy-Sobota-Daube premia l’inserimento di Koch ma la conclusione si perde fuori bersaglio. E’ quasi ora dei titoli di coda quando Reyna raccoglie una corta respinta della difesa e spara un bolide su cui Himmelmann vola a blindare il vantaggio.

Finisce con l’abbraccio in mezzo al campo e la passerella sotto la curva il pomeriggio del St. Pauli, per la prima volta dopo molto tempo la classifica ci vedrebbe salvi ma non è assolutamente il caso di abbassare la guardia visto che mancano tre partite e la prossima è la proibitiva trasferta a Kaiserslautern.

Ancora 270 minuti per lottare su ogni pallone e giocare come se non ci fosse un domani, emozioni tutte da vivere in pieno stile St. Pauli!

Tabellino

St. Pauli – RB Leipzig 1-0

FC St. Pauli

Himmelmann – Schachten (73° Sobota), Sobiech, Gonther, Halstenberg – Daube, Alushi – Kalla (82° Ziereis), Buchtmann (68° Koch), Buballa – Thy
A disp. Tschauner Maier Rzatkowski Choi
Allenatore: Ewald Lienen

RB Leipzig

Coltorti – Klostermann, Sebastian, Compper, Jung – Demme (46° Damari) – Teigl (66° Kalmar), Kimmich – Poulsen, Damari, Forsberg (76° Frahn)
A disp. Bellot Rodnei Hoheneder Hierländer
Allenatore: Achim Beierlorzer

Marcatore: 1:0 Thy (45°+1)
Ammoniti: Gonther, Buballa / Reyna, Sebastian
Arbitro: Benjamin Brand (Gerolzhofen)
Stadio: Millerntor
Spettatori: 23.584

Sergio Sorce

Novarese, grande appassionato ed esperto di calcio, è il principale autore dei resoconti post-partita del St. Pauli su questo blog. Imperdibile il suo “pagellone” finale!

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