Sconfitta immeritata ad Heidenheim

Sul piano del risultato si poteva certamente ottenere di più dalla trasferta di Heidenheim ma non si può rimproverare nulla alla squadra sul piano del gioco espresso perché non è mancato il coraggio di fare la partita e soprattutto non ci siamo disuniti dopo l’immeritato svantaggio.
Orfani di Rzatkowski ancora ai box e con Alushi al posto di Daube, Lienen rispolvera un classico e più affidabile 4-4-2 lasciando a Maier il compito di giocare tra le linee dietro l’unica punta Verhoek. Dietro si rivede Halstenberg terzino sinistro e sugli esterni ci sono i confermatissimi Sobota e Buballa.

­Davanti ai 15.000 della Voith-Arena apriamo le danze con Verhoek che sul calcio di punizione di Alushi si erge in uno stacco di testa bello ma troppo centrale. Siamo ancora noi a farci vivi con un’azione che si sviluppa da sinistra e destra e termina con un piattone di Kalla facile preda di Zimmermann.

Il primo sussulto del Heidenheim è il duetto tra Schnatterer e Titsch-Rivero con la conclusione di quest’ultimo, a cercare il secondo palo, che si perde alta sopra la traversa. Ci provano ancora i padroni di casa con lo scatenato Schnatterer che guadagna il fondo e mette in mezzo un cross su cui Himmelmann interviene di piede evitando il facile tap-in di Niederlechner.

L’uno-due del Heidenheim non ci spaventa e la risposta arriva dai piedi di Halstenberg, bravissimo a girare una sponda aerea di Sobota sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Alushi.

La vittoria all’ultimo respiro contro il Norimberga di settimana scorsa ha dato serenità e consapevolezza, ingredienti necessari per il finale di stagione. La salvezza, impensabile qualche settimana fa, rimane un traguardo difficile da raggiungere ma non impossibile per un gruppo così unito da non mostrare crepe nemmeno nei momenti più difficili.

Personalità che si vede anche a inizio ripresa quando partiamo col piede giusto, quello di Kalla, che dopo una serpentina calcia da buona posizione ma trova la risposta di Zimmermann.
Purtroppo nel nostro momento migliore, come spesso in questa stagione, accade che invece di passare in vantaggio incassiamo il gol al primo errore. Al 62° Schnatterer lascia partire un bel traversone dalla destra su cui si avventa Niederlechner, abilissimo a girare in spaccata per Leipertz che, dimenticato da Sobiech, insacca l’ 1-0.

La risposta di Halstenberg su calcio d’angolo serve a poco contro uno Zimmermann in versione ‘insuperabile’ che si allunga quanto basta per neutralizzare il colpo di testa del nostro terzino.

In questo momento chiave ogni errore può costare caro e così ‘la dura legge del gol’ non risparmia nemmeno Cooper, reo all’ 82° di un ingenuo fallo su Leipertz. Restano dubbi sul contatto dentro o fuori area ma ciò che conta purtroppo è che Schnatterer non sbagli dal dischetto spegnendo la luce sulla trasferta dei braun-weiβ: 2-0.

Nel finale rimane solo l’orgoglio del neoentrato Nöthe che prima ci prova con un colpo di testa respinto dalla traversa e poi, a una manciata di secondi dalla fine, firma il gol della bandiera: 2-1.

Forse senza la falsa partenza d’inizio stagione non avremmo l’acqua alla gola adesso. Forse senza la confusione di un progetto che ha visto un valzer di tre allenatori (da Vrabech a Lienen passando per Meggle) e due direttori sportivi (da Rachid Azzouzi a Thomas Meggle passato dalla panchina alla scrivania) non ci saremmo ritrovati in questa situazione. Forse. O forse no. E’ tardi per dirlo e soprattutto è inutile pensarci ora perché siamo una squadra con un orgoglio inversamente proporzionale alla qualità e un tifo commovente in grado di prenderci per mano e risollevarci dall’ultimo posto.

La classifica è cortissima e la testa deve andare alle ultime quattro partite perché il calendario non promette niente di buono (RB Leipzig, Kaiserslautern, Bochum, Darmstadt) e il tempo per rimanere in Zweite Liga sta per scadere! Forza Sankt Pauli!

Tabellino

FC Heidenheim – FC St. Pauli 2-1

FC Heidenheim
Zimmermann – Strauß, Kraus (46° Göhlert),  Wittek, Scioscia – Griesbeck, Titsch-Rivero – Leipertz (88° Morabit), Schnatterer – Niederlechner, Grimaldi (46° Voglsammer)
A disp. Sattelmaier Reinhardt Riese Bagceci.
Allenatore: Frank Schmidt

FC St. Pauli
Himmelmann – Kalla, Sobiech, Gonther, Halstenberg – Koch (60° Cooper), Alushi – Sobota (65° Thy), Maier (75° Nöthe), Buballa – Verhoek
A disp. Tschauner Ziereis Schachten Rzatkowski.
Allenatore: Ewald Lienen

Marcatori: 1:0 Leipertz (62°), 2:0 Schnatterer (82°), 2:1 Nöthe (90°+3)
Ammoniti: Titsch-Rivero, Kraus / Kalla, Koch, Halstenberg, Verhoek
Arbitro: Christian Dietz
Stadio: Voith-Arena
Spettatori: 15.000

Sergio Sorce

Novarese, grande appassionato ed esperto di calcio, è il principale autore dei resoconti post-partita del St. Pauli su questo blog. Imperdibile il suo “pagellone” finale!

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