Prima (immeritata) sconfitta casalinga

15/09/2014 Bundesliga |  Autore: Carlo Ghio

1860

1860

di Sergio Sorce

Mezza rivoluzione in casa St. Pauli (tra cui il siluramento del tecnico Vrabec e panchina nelle mani di Meggle) non basta a portare a casa la seconda vittoria stagionale e al Millerntor passa il Monaco 1860 al termine di una gara che nella ripresa ha visto i pirati riversarsi in attacco con idee e freschezza mai viste in questa stagione. Una sconfitta immeritata che lascia spunti interessanti per il futuro come la crescente condizione fisica.

Grossa novità è Thy in difesa sulla corsia di destra insieme ai soliti Thorandt e Ziereis centrali e Buballa a sinistra. In mezzo al campo la coppia Trybull e Daube ha il compito di filtrare e davanti a loro Kringe quello di innescare Verhoek e gli esterni Gorlitz e Nöthe.

Il Monaco 1860 si presenta con un modulo double face che da 4-5-1 nelle ripartenze diventa un aggressivo 4-3-3 grazie al terzetto OkotieRamaLeonardo.

E’ proprio Okotie con la sua velocità a scappar via tra le maglie della difesa e suonare il primo campanello alla porta di Tschauner.

Poco dopo su azione da calcio d’angolo Verhoek gonfia la rete con una pregevole girata ma il gol viene giustamente annullato per il fuorigioco di Kringe che innesca l’azione.

Poi è la testa di Nöthe a far gridare al gol ma la sua capocciata viene stoppata dal bell’intervento di Ortega.

Nel momento migliore del St. Pauli il Monaco 1860 esce dal guscio quando al 21° Rama taglia in velocità la difesa partendo in leggero fuorigioco e premia l’inserimento di Wojtkowiak abile ad accentrarsi e guadagnare il penalty atterrato da Trybull. Dal dischetto Tschauner intuisce ma Leonardo incrocia bene di sinistro e porta i suoi in vantaggio.

La reazione del St. Pauli è immediata: Buballa sale sul binario sinistro e scarica a Daube che libera Nöthe appena dentro l’area ma il suo destro a botta sicura è deviato in angolo dall’ottimo Ortega.

Al 31° il pareggio che fa esplodere il Millerntor è un prodigio di velocità e sincronismo; lancio in profondità dalla difesa, Görlitz taglia da destra verso il centro e in torsione spizzica di testa quanto basta per innescare Verhoek inseritosi alle sue spalle. Stavolta Ortega non può nulla sul violento destro del bomber di casa.

Alla fine del primo tempo passeremmo in vantaggio se l’assistente non prendesse un abbaglio annullando il gol di Kringe per un fuorigioco che non c’è. Ma la beffa più grande è la seconda letale ripartenza che ci coglie impreparati e al 45° porta in vantaggio gli ospiti: Stark gestisce bene in mezzo al campo e lancia in profondità Okotie, l’attaccante austriaco di origine nigeriana scappa sul fondo e mette la palla all’indietro dove il velo di Bedia libera intelligentemente Stark che così inizia e finisce l’azione del 2-1.

E’ un cazzotto improvviso e immeritato che dà la scossa ai pirati capaci nel secondo tempo di giocare il calcio migliore di questo inizio di stagione. Cambia l’atteggiamento ma anche gli interpreti perché il croato Budimir rileva Daube e Rzatkowski subentra a Kringe.

Con quattro giocatori offensivi il St. Pauli schiaccia gli avversari per tutta la ripresa.

E’ Rzatkowski il più ispirato; il biondissimo esterno prova a ferire la difesa partendo dalla destra per accentrarsi e provare la conclusione o crossare verso l’area. Proprio su uno di questi traversoni la SüdKurve grida al gol ma un miracolo di Ortega nega la doppietta a Verhoek per quello che sarebbe stato un giusto pareggio.

Il triplice fischio sancisce la prima vittoria stagionale del Monaco 1860 e la prima sconfitta dei pirati in casa. I fischi ingenerosi del Millerntor sottolineano un momento davvero difficile dei nostri. Il Monaco 1860 venuto col chiaro intento di chiudersi e ripartire ha raccolto più di quanto meritato evidenziando però tutti i limiti della fase difensiva bianco-marrone.

Oggi più che mai si è visto che la squadra non può prescindere dal talento di Rzatkowski e la fame di Verhoek in area di rigore. Quando il St Pauli ha spinto sull’acceleratore grazie anche a Nöthe e Budimir il Monaco 1860 si è dimostrato incapace di reagire.

Certo non si può riproporre un volto così offensivo e sbilanciato per tutta la partita ma il calcio è fatto di equilibri e noi siamo ancora alla ricerca del nostro. C’è una difesa un po’ lenta e distratta alle spalle di giocatori di buone qualità offensive e se sapremo trovare la ricetta per dosare questi ingredienti allora metteremo un piatto interessante sulla tavola di questo campionato!

FC St. Pauli
Tschauner Buballa Thorandt Thy Zieries Daube (dal 61° Budimir) Trybull Gorlitz (dal 81° Litka) Kringe (dal 69° Rzatkoskwi) Nöthe Verhoek.
A disp. Heerwagen Sobiech Buchtmann Maier.
All. Meggle

TSV München 1860
Ortega Angha Kagelmacher Schindler Wojtkowiak Stark (dal 69° Weigl) Sanchez Bedia Leonardo (dal 86° Steinhofer)Rama (dal 77° Tomasov) Okotie.
A disp. Eicher Bulow Rodri Wood.
All. Moniz

Reti: 21. Leonardo, 31. Verhoek, 45. Stark.
Ammoniti: Rama, Ziereis, Sanchez, Weigl, Wojtkowiak, Thorandt , Verhoek.

Share and Enjoy: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Print
  • Facebook
  • Twitter